Il disegno dello spazio per lo stare libero della Scuola Primaria Cecilia Danieli di Buttrio, è definito attraverso diverse situazioni che costruiscono un legame tra il bambino e il parco della scuola.

Semplici “occasioni” definiscono un percorso didattico di conoscenza che introduce i bambini al luogo in cui si trovano e alle diverse forme in cui la vegetazione evidenzia il proprio ruolo all’interno del paesaggio:

all’ingresso della scuola tre alberature, tre sentinelle (malus red sentinel) accolgono gli alunni

lungo il bordo di relazione con il vicino parcheggio un ampio siepone racconta le associazioni e le specie vegetali tipiche della zona saldandosi al contesto fluviale che definisce il confine del giardino

le stanze verdi all’aperto topiate consentono delle attività scolastiche che si alternano a spazi delimitati da siepi formali che contengono piccole coltivazioni orticole

la vegetazione piantata, composta da alberi e arbusti, con bacche e spine, è stata raccontata costruendo delle carte illustrate a formare tre giochi GreenDomino e Via Col Verde, e il puzzle, che attivamente coinvolgono i bambini alla scoperta della loro scuola e delle piante che ne costituiscono il paesaggio vegetale.

Nel dettaglio il gioco si declina in diverse forme di conoscenza stimolando l’orientamento, l’avvicinamento alle piante (anche velenose e spinose appunto), impiegando il gioco “solitario”, di gruppo, e/o con l’aiuto delle insegnanti, utilizzando i materiali a scheda come talloncini di riconoscimento-piante da collocare nel giardino, o ricomponendo la planimetria resa giocosa per i bambini come un puzzle.

Contenuto del gioco: 56 carte specie per imparare giocando (14 carte “primavera”, 14 carte “estate”, 14 carte “autunno”, 14 carte “inverno”, 8 carte speciali, 2 carte con descrizione giochi, 14 carte segnaletiche da forare e appendere ai rami, 1 puzzle della pianta della scuola e del paesaggio che la circonda