I criteri di base per lo sviluppo del progetto fanno riferimento alla volontà di costruire un paesaggio multipercettivo in cui le diverse necessità di connessione (veicolare e ciclopedonale) costruiscano un sistema paesaggistico di interesse, non vincolato unicamente dalle esigenze dimensionali della viabilità. L’opportunità da cogliere è quella di ridefinire un layout dei percorsi e delle aree di sosta che dialoghino con gli elementi di valore del paesaggio di prossimità, reinterpretando il nastro stradale come una cerniera funzionale nella fascia boscata tra l’arenile e il tessuto residenziale consolidato, piuttosto che come una cesura. L’intervento offre l’occasione di inserire nel disegno complessivo, aree vegetate, sottoposte alla messa a dimora di esemplari arborei e fasce di perenni e graminacee che diventano dispositivo di regolazione bioclimatica, sistema di drenaggio e controllo delle acque meteoriche oltre che elemento di qualità paesaggistica.
Crediti:
Cronologia: 2024 in corso
Committente: Comune di Lignano Sabbiadoro (Ud)
Progetto: MADE associati _ Treviso, arch. Michela De Poli e arch. Adriano Marangon
Coll: arch. Laura Castenetto, Marta Cacciacarro